giovedì 13 giugno 2013

Rame

Rame sulla tua pelle,
io vedo il rame su di te. Non importa se sei reietta, non importa se hai perso tutte le battaglie.
Rame, nei tuoi capelli, rossi d'estate.
I campi verdi, umidi di silenzio e di pianto nascosto. I campi e i papaveri, non m'importa del resto. Corri, i petali come il fuoco che non si spegne.
Tu porti con te il desiderio del sole, e io, malato da troppo ormai, non posso che perdermi nelle tue falcate veloci. Piedi scalzi. Io non posso più camminare e tu sei la mia speranza.
Ciao piccola strega bambina, non chiedermi di voltarmi dall'altra parte. Non lo farò.



Nessun commento:

Posta un commento