domenica 5 giugno 2016

Tieniti forte a me

Vorrei riplasmarti,
come all'origine.
Vorrei ricondurti alla forma, 
ridarti sostanza,
ma tu, 
sei qui, 
senza occhi, 
non puoi più vedermi,
non ricordi, 
Diomio, non ricordi più.
Il suono della mia voce, 
è così lontano, 
perso, 
le porte sono chiuse, 
il corridoio è troppo buio, 
forse cadrai un'altra volta. 
Mi senti? 
Sono qui,
questa è la mia mano, 
questa la mia guancia, 
questa è la mia bocca, 
sì.
Sto ridendo.
Tieniti forte a me,
ora ci proviamo ancora,
uno, 
due.
Uno. Due.
Se cadiamo, cadiamo insieme.
Se cadiamo, 
cadiamo
insieme. 








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