venerdì 2 dicembre 2016

Schegge di sale

Ho rotto il vetro, cristalli di ghiaccio su di me,
schegge di sale,
bianco,
azzurro,
deserto,
silenzio,
parole stanche,
in questo mattino d'inverno.

Il vetro tra di noi,
ci separava e io non potevo aiutarti, non potevo.
Io non potevo parlarti,
eri lontana,
eri sorda
eri cieca.

La vostra casa coperta dalla neve,
la tempesta è passata,
è rimasto l'orgoglio,
è rimasta la nebbia,
l'acqua in tutte le stanze.


 Boubat

Galleggiare non serve,
sussurrare non serve.

Occorre uscire da lì,
occorre camminare fuori,
sulla strada.
Incontrerai pericoli,
incontrerai ostacoli,
vetrine infrante,
sguardi ostili,
ma sopravviverai,
sei nata in tempi oscuri,
sai cos'è la guerra.

Ho rotto il vetro,
lo specchio è a terra,
non mi riconosco.

Io sono nuova ogni giorno.


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